Tra i grandi successi della Camerata Polifonica Siciliana registrati la scorsa estae c’è certamente la Messa dell’Incoronazione di Mozart eseguita in occasione della rassegna Chiostri e Cortili. Un successo tale che in occasione di “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, organizzato dal Comune di Catania con il contributo del Ministero della Cultura, la Camerata Polifonica Siciliana diretta da Giovanni Ferrauto ha deciso di riproporlo nell’ambito del concerto “Monumenti Barocchi” in programma domenica 17 novembre alle ore 20.30, nel Santuario di Santa Rita in Sant’Agostino.
Il monumento mozartiano scritto nel 1779 è particolarmente amato dal grande pubblico soprattutto dopo l’esecuzione nella Basilica di San Pietro, nel 1985, durante la Messa Pontificale alla presenza di Giovanni Paolo II: suddiviso in sette parti – Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei e Dona Nobis – presenta un carattere insieme teatrale e popolare.
Per l’occasione la “Messa dell’Incoronazione” di Mozart sarà affiancata al “Gloria in Re maggiore” di Antonio Vivaldi, considerato il lavoro sacro più popolare del compositore veneto, scritto per orchestra, soli e coro. L’esecuzione è affidata al Coro e all’orchestra della Camerata Polifonica Siciliana diretta dal compositore e direttore brasiliano Ricardo Calderoni (nella foto in copertina GNC Press).
Maestro, compositore e chitarrista, Ricardo Calderoni si esibisce costantemente in America Latina, Europa e Stati Uniti. È il direttore dell’Orchestra Sinfonica Humanitas e ha ricevuto numerosi premi, tra cui “Miglior concerto internazionale 2015” come direttore e compositore al Folha de São Paulo e il Premio internazionale USA/EU dell’Accademia Nazionale di Musica (USA) per l’eccellenza nella composizione. È stato il primo compositore nella storia della musica a scrivere un doppio concerto per chitarra, clarinetto e orchestra. Attualmente è compositore residente presso l’Orchestra Sinfonica del Teatro Nazionale del Brasile.