Etna in Scena. Stasera protagonista Pino Insegno, fuoriclasse della comicità

Manifesto 70x100 Pino Insegno
C’era una volta signore e signori buonasera” è il titolo dello spettacolo che questa sera, alle ore 21, per “Etna in Scena” sarà rappresentato nell’anfiteatro comunale “Falcone e Borsellino” di Zafferana Etnea. Indiscusso protagonista Pino Insegno accompagnato da i “Baraonna” che proporranno, tra una scena e l’altra, intermezzi musicali, estratti di celebri sigle e omaggi ai grandi film e ai grandi attori. Uno spettacolo, organizzato da “Teatrando”, che, per la regia di Alessandro Prete, con musiche, effetti speciali e tanto di forza evocatrice della parola, sarà un viaggio attraverso le emozioni dei primi anni della nascita della televisione. Un’esperienza dentro il tubo catodico tra i miti, le canzoni, gli sceneggiati e il cinema degli anni ’60, ’70 e ’80. In una città qualsiasi, in un appartamento qualsiasi, in una notte qualsiasi un uomo davanti al suo piccolo televisore sta navigando annoiato attraverso i vari programmi, all’improvviso come per magia viene catapultato all’interno dello stesso. Inizia così questo percorso in un atto unico. “Con l’arrivo della televisione nelle case cambiano gli stili di vita e le abitudini, con essa la modernità irrompe nella società. Oggi, soprattutto, si è arrivati al punto da non poter distinguere più se il suo progresso sia stato un effetto o una causa – ribadisce Insegno”. “Insegno è un fuoriclasse della comicità – dichiara l’assessore allo Spettacolo Giovanni Di Prima, responsabile della direzione artistica di ‘Etna in Scena’ -. Lo abbiamo scelto per il suo piglio scanzonato e la sua travolgente verve romana che coinvolge e fa divertire tutti”. 
pino insegno su l'estroversoPino Insegno nasce a Roma il 30 agosto 1959, fratello maggiore dell’attore e regista Claudio Insegno. Esordisce sul palco con lo spettacolo Giulio Cesare… ma non lo dite a Shakespeare (1982) assieme alla compagnia “L’allegra brigata”, con la quale porta in scena anche Supercalifragilistichespiralidhorror, Odissea, un musical e My fair West. Risale al 1985 la sua prima esperienza al cinema, dove compare in Mezzo destro, mezzo sinistro: due calciatori senza pallone diretto da Sergio Martino, in cui affianca Andrea Roncato e Gigi Sammarchi. Lo stesso anno è diretto da Enrico Montesano in A me mi piace e da Giampiero Mele ne In punta di piedi – Streetdance. Fonda, insieme a Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti, il quartetto “Premiata Ditta”, gruppo comico che lo renderà famoso in tutta Italia. L’esordio in televisione avviene l’anno dopo con i programmi Pronto chi gioca e Jeans, condotti rispettivamente da Enrica Bonaccorti e Fabio Fazio: qui Insegno e la “Premiata Ditta” si esibiscono in divertenti siparietti comici. Otterranno un buon successo con lo spettacolo teatrale Gallina vecchia fa buon Broadway, ma il trionfo sul palcoscenico avverrà nel ’91 con Non solo Biutiful. Nel frattempo Insegno ha avuto modo di fare altre brevi incursioni nel mondo del cinema con le pellicole Giorni randagi (1988) con Sergio Rubini e Margherita Buy e Le finte bionde(1989) di Carlo Vanzina. E’ da segnalare la sua presenza anche in programmi televisivi come Domani sposi, … E saranno famosi, Ciao week end e Ricominciamo da due. Dopo aver realizzato una commedia per il grande schermo intitolata L’assassino è quello con le scarpe gialle con la “Premiata Ditta”, crea e conduce il programma televisivo Finchè c’è ditta c’è speranza, che si prolungherà per tre serie grazie al successo conseguito. Nel 2000 ci sarà un’altra edizione intitolata Premiata teleditta. Tra il 2001 e il 2002 Insegno è in teatro con Colto in flagrante, diretto dal fratello Claudio Insegno e diventa conduttore dei programmi tv Buona Domenica, Oblivius, Compagni di scuola e Il mercante in fiera del 2006. Nel 2003 recita in Gli angeli di Borsellino – Scorta QS21 di Rocco Cesareo. Pino Insegno è anche famoso come doppiatore: ha prestato la sua voce a molti attori famosi come Viggo Mortensen, Will Ferrell, Sasha Baron Cohen, Will Smith e Matt Dillon. Tra il 2002 e il 2004 vince un premio “Alberto Sordi” e due Nastri d’Argento per il doppiaggio della tigre Diego in L’era glaciale e di Viggo Mortensen in Il signore degli anelli. Nel 2007 passa per la prima volta dietro la macchina da presa per dirigere la commedia demenziale Ti stramo – Ho voglia di un’ultima notte da manuale prima di tre baci sopra il cielo, parodia dei film romantici interpretati da Scamarcio. Pino Insegno è sposato (attualmente separato) con la presentatrice e soubrette Roberta Lanfranchi, dalla quale ha avuto due figli, Matteo e Francesco.

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