#1Libroin5W
Chi?
Protagonisti del libro sono: Matteo, un bambino curioso e appassionato di racconti fantastici; Pilusu, un simpatico drago volante a tre teste; i Pupi siciliani che si fanno portavoce di un mondo epico-cavalleresco destinato a scomparire e di un’arte antica dichiarata Patrimonio immateriale dell’umanità nel 2008.
Cosa?
L’Opera dei pupi batte alle porte del nostro tempo per affascinare pubblici di grandi e piccini. Matteo si troverà a impersonare il punto di congiunzione tra un’antica tradizione artistica e il pubblico giovanile del nostro tempo. Il suo sarà un viaggio di scoperta, attraverso il quale possono tornare a prendere vita gli Orlando e i Rinaldo, le Angeliche e i Saraceni. Il frastuono delle spade, gli scatti dei movimenti, gli elmi piumati, i colori accesi delle scenografie cercano di arrivare a generazioni nuove, salendo sulla scena di teatri che ne fanno rivivere le gesta eroiche.
Quando?
L’idea è nata nella mia mente quando, in una libreria per bambini, mi hanno fatto notare che il tema dei pupi siciliani non veniva quasi mai trattato in maniera coinvolgente. È scattata così la mia ricerca di notizie e informazioni sull’argomento che da sempre mi affascinava. In questa fase ho letto la tesi di laurea di Giovannina Russo che aveva trattato i Pupi siciliani e il teatro di Emanuele Macrì; ne è derivata una proficua collaborazione. Giovanna si è legata molto alla storia e ai personaggi.
Dove?
La stanza di Matteo è stato il primo luogo dove ho immaginato l’inizio del racconto fantastico, ma subito dopo, prepotente, è nato il drago Pilusu, personaggio fantasioso e simpatico che ci fa volare e viaggiare nel cielo. Il Teatro dei pupi si rivela poi, un luogo magico dove ascoltare le voci dei pupi e conoscere la loro magica arte.
Perché?
Il libro nasce per invitare a scoprire un mondo che contiene tesori di arte e conoscenza. Il suo titolo mette in luce i protagonisti: Matteo, affascinato dall’aspetto dei Pupi e dai loro combattimenti, e i magnifici Pupi che non vogliono essere più dei fantasmi, personaggi di un mondo scomparso nell’indifferenza. Vi invito a leggerlo per poter entrare nel colore, nella poesia e nel canto dell’anima siciliana.
Domanda/curiosità: Bellissime le illustrazioni: prima nasce l’immagine o prima nasce la parola? Ci racconti cosa accade?
“Matteo e i pupi siciliani” è il mio terzo libro illustrato. In ognuno dei miei libri nasce prima la parola dell’immagine, anche se la mia scrittura è già espressiva, cioè descrive in modo da immaginare luoghi e personaggi. Quando ho visto pochi tratti fatti da Geraldine de León ho notato uno stile personale, una grafica piacevole e attraente. In lei è nata una vera passione per l’Opera dei pupi: ha studiato, si è documentata e ha fatto tanti schizzi e prove, senza risparmiarsi. Per me è stato importante incontrarla e collaborare con la sua fantasia. 
SCHEDA libro
Matteo e i Pupi Siciliani di Pina Spinella e Giovannina Russo
Sinossi: Matteo è un bambino curioso e appassionato di racconti fantastici. Una notte viene svegliato da un terribile drago a tre teste che entra nella sua stanza. Pilusu, il drago, si rivela in realtà un divertente compagno d’avventure. Per diverse notti lo condurrà, volando, in un mondo magico: quello di un antico Teatro dei pupi di Acireale. Qui conoscerà l’affascinante arte dell’Opera dei pupi che, pur essendo stata dichiarata dall’Unesco, nel 2008, Patrimonio orale e immateriale dell’umanità, rischia di scomparire insieme ai suoi personaggi. Matteo li ascolterà con emozione e prometterà di aiutarli. Un racconto coinvolgente in cui paladini, fanciulle, eroi e traditori si faranno portavoce di un mondo epico-cavalleresco che combatte “per la religione, per l’amore, per la gloria e per la fedeltà”.
Autori: Giovannina Russo è nata a Catania e vive ad Acireale. Laureata in Storia dell’arte e Beni culturali, insegna Lettere negli istituti superiori. Si è occupata del Teatro dei pupi con la tesi di laurea triennale “Tradizione e continuità: le botteghe dei pupari di Acireale”. Nel 2015 ha pubblicato Omaggio a Macrì. Il cavaliere senza macchia e senza paura. Il più grande puparo siciliano del Novecento. Pina Spinella è nata ad Acireale (CT) e vive da sempre nella frazione di Guardia, nella cui scuola Primaria ha insegnato per oltre un ventennio. Ha studiato e insegnato ai ragazzi scrittura creativa. È da sempre appassionata di libri, immagini, musica e di tutto quello che riguarda la sfera più profonda dell’animo umano. Ha pubblicato nel 2016 Il ritorno, in cui racconta la sua straordinaria ripresa dopo il coma dovuto a un episodio di malasanità. Nel 2019 ha pubblicato Il mito di Aci e Galatea, dedicato all’amore tra il pastore Aci e la ninfa Galatea, stroncato dalla gelosia del ciclope Polifemo.
Illustrazioni: Geraldine de León
Pubblicazione: Dicembre 2023
Categoria: Bambini e ragazzi, Narrativa
ISBN: 978-88-9341-708-2
Scheda libro: https://www.algraeditore.it/bambini-ragazzi/matteo-e-i-pupi-siciliani/
Distribuzione: Libro Co. Italia srl – www.libroco.it
Il libro sarà presentato il prossimo lunedì 29 Gennaio 2024 al Caffè Letterario di Donna Peppina, Zafferana Etnea (Ct), sotto la locandina con i dettagli.
