Al Maestro Giovanni Iudice il VI Premio Internazionale di Pittura “Giuseppe Sciuti”

Il Maestro Giovanni Iudice ha vinto il VI Premio Internazionale di Pittura “Giuseppe Sciuti”. La cerimonia di premiazione, allietata da momenti musicali con Caterina Coco (violinista) e Fiammetta Poidomani (chitarra e bouzouki), si terrà al Palazzo Municipale di Zafferana, sabato 28 Settembre, alle ore 19 (ingresso libero). Con la supervisione del direttore artistico, Paolo Giansiracusa (Storico dell’Arte), la giuria, presieduta da Graziella Torrisi (Delegata dal Sindaco, Salvatore Russo, ad organizzare la VI edizione del Premio Sciuti) e formata da Corrado Iozia, Giuseppe Cristaudo, Roberta Ferlito, Mario Pafumi e Rocco Froiio, presente il Comitato Organizzatore presieduto da Carmine Susinni, formato da Francesco La Rosa, Alfio Tropea, Angelo Messina, Manuela Privitera e Debora Vasta, assegnerà la menzione d’onore.

Menzione d’Onore

Per la profonda sensibilità umana tesa a raccontare le inquietudini del nostro tempo, per lo sguardo fraterno rivolto alle terre bagnate dallo stesso mare dove da decenni si consuma il più grande olocausto della storia dell’umanità.
Per la solidarietà e la condivisione che la sua pittura esprime nei confronti dei più deboli, di chi non ha un tetto, di chi cerca il conforto di una terra amica. Per il coraggio civile che rivela attraverso una pennellata schietta, decisa, senza infingimenti.
Per l’energia e la forza con cui, senza dubbi di sorta, si schiera a favore di chi non ha voce, di chi è ultimo nella corsa dei diritti e della giustizia. Per i suoi colori che, stendendosi come veli di accoglienza sul corpo di chi soffre, diventano cronaca e denunzia e restituiscono, a chi stende la mano, dignità umana e identità civile.
Per la sua pittura di figure perfette, di spazi profondi e autentici, di luoghi inquietanti dove sotto la stessa luce convivono, spesso senza comprendersi, creature con uguali diritti, con identici sogni, ma con spazi di libertà diversi.
Per la caparbietà e la determinazione con cui, attraverso la poetica del colore, afferma il principio che l’arte nulla discrimina, tutto comprende nell’insieme organico della bellezza. Per la decisa volontà di dipingere il dramma della solitudine e l’abbandono, nonché il lento e inesorabile disperdersi dell’uomo occidentale fra trastulli e futilità.
Per la regola stilistica in base alla quale afferma, con ferrea convinzione, che il disegno e il colore, la forma e il volume, le vibrazioni e i tonalismi, la materia e le velature, l’ambientazione pittorica e la spazialità iconografica, debbano ancora raccontare la bellezza del mondo e stimolare l’uomo a difenderla abbandonando la trincea dello scontro e frequentando l’orizzonte della fratellanza e l’uguaglianza.
Per essere, come uomo e artista, testimone del fatto che sulla Terra tutto muta, tutto si muove, tutto migra come il polline e gli uccelli, come i pesci e ogni creatura vivente. Mutare, migrare, comporsi e ricomporsi nell’intreccio della vita è nel destino umano. Percorrere un pianeta libero non è un’utopia ma un destino ineluttabile! Questo racconta Giovanni Iudice e questo è il valore che la Città di Zafferana Etnea acclama conferendogli il Premio Internazionale di Pittura Giuseppe Sciuti  nella sua sesta edizione.

                                                                                                                                                                                                                                     (prof. Paolo Giansiracusa)

 

 

Premio alla Carriera – Maestro Alfredo Prado

Per la prestigiosa carriera d’artista, di docente e di preside di istituzioni artistiche di grado superiore e universitario. Attraverso la pittura e il disegno, attraverso l’azione formativa concreta, ha educato all’arte diverse generazioni di artisti, docenti, operatori del sistema delle arti visive, trasmettendo sempre entusiasmo e creatività, passione e gusto per la bellezza formale e i valori espressivi. La sua incisività nel sociale lo ha visto spesso artefice nell’ambito del decoro urbano, della difesa dei beni culturali, della valorizzazione e riuso del patrimonio artistico.

 

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Premio alla Creatività Giovanile – Pittrice Silvia Pagano

Per l’attività di ricerca formale finalizzata alla rappresentazione obiettiva della figura e dello spazio, per la scrupolosità della resa pittorica, per la profondità dei dettagli realistici. Attraverso una tecnica personale, che spazia dall’iperrealismo alla pittura colta, la giovane artista siciliana ha costruito uno stile che la identifica e contraddistingue. Le sue immagini forti e vigorose occupano con disinvoltura lo spazio iconografico creando visioni di grande attualità.

 

Direttore Artistico

Paolo Giansiracusa (Storico dell’Arte)

Giuria

Graziella Torrisi (Presidente, Pittrice)
Corrado Iozia (Pitto-Scultore)
Giuseppe Cristaudo (Scultore)
Roberta Ferlito (Fotografa)
Mario Pafumi (Giornalista)
Rocco Froiio (Docente Accademia di Belle Arti)

Comitato Organizzatore

Carmine Susinni (Presidente, Scultore)
Francesco La Rosa (Giornalista)
Alfio Tropea (Architetto)
Angelo Messina (Pittore)
Manuela Privitera (Pittrice)
Debora Vasta (Pittrice)

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