Maria Grazia Insinga (Milazzo, 1970), dopo la laurea in Lettere moderne, il Conservatorio e l’Accademia musicale, si dedica all’attività concertistica. Docente di Pianoforte presso I’Istituto “Giovanni Paolo II” di Capo d’Orlando, crea diversi laboratori di poesia: nel 2014 dà vita a “La Balena di ghiaccio” il premio di poesia per i giovani in memoria del poeta Basilio Reale, con l’Assessorato dei Beni Culturali e il LOC, Laboratorio Orlando Contemporaneo; nel 2019 al “Premio Lighea” con l’Assessorato dei Beni Culturali e la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Dal 2016 al 2019 è membro del consiglio editoriale di “Opera prima”, iniziativa diretta da Flavio Ermini. Fa parte del Comitato di Lettura di Anterem Edizioni e della giuria del Premio di Poesia e Prosa “Lorenzo Montano”. Sue poesie sono state tradotte in romeno, francese, inglese, spagnolo e russo. Tra le sue pubblicazioni: Persica, con le illustrazioni di Emanuela Fiorelli, raccolta vincitrice del concorso “Opera prima” (Anterem, 2015, riflessione critica di Bruno Moroncini); Ophrys, con le illustrazioni di Eunice Kim, raccolta finalista al XXX “Premio Montano” (Anterem, 2017, postfazione di Giorgio Bonacini); Etcetera, con le illustrazioni di Alessandra Varbella, in forma di leporello in versi (Fiorina, 2017); La fanciulla tartaruga, con le illustrazioni di Stefano Mura, in forma di carnet de voyage (Fiorina, 2018); Tirrenide, raccolta in versi vincitrice della XXXIII edizione del Premio Lorenzo Montano (Anterem, 2020, riflessione critica di Antonio Devicienti); A sciame (Arcipelago itaca, 2023, prefazione di Giuseppe Martella).