Autore: Paolo Artale

Paolo Artale, nato a Busto Arsizio nel 1966, vive a Cantello (VA). Ha fatto parte di diversi gruppi poetici e ha partecipato a numerose letture pubbliche. Suoi testi sono apparsi, tra l’altro, su: “L’Ulisse”, rivista on-line per la quale ha intervistato Antonella Anedda; “Resine”, “Atelier”, “La clessidra”, “L’Ortica”, “Il segnale”, sulla quale è uscito anche un testo in prosa; “Oubliette magazine”, “Cartesensibili”, “Carte nel vento”, “Poesia Ultracontemporanea (on-line); “poeticodiario”, (Lietocollelibri), “Le vie della letteratura”; “almanacco punto”, blog della puntoacapo Editrice. Dal 2010 al 2012 ha tenuto, in co-conduzione, un laboratorio di poesia per conto di un’associazione culturale. Dal 2002 al 2005 è tra gli autori di “invisibile voce”: poesia a teatro contro la guerra. Ha collaborato con puntoacapo Editrice di Alessandria. Ha pubblicato: ”La stagione sconosciuta”- Centro Stampa (1998); “L’abbandono” – EOS Editrice (1999); “Una specie di quiete”- Dialogolibri Editore (2008);“Gli incanti”- Book Editore (2010); “i meli”- puntoacapo Editrice (2014); “conversazioni in giardino”- Contatti Edizioni. Associazione culturale Contatti. (2022) (finalista al premio “Lorenzo Montano” 2022) Ha ottenuto diversi riconoscimenti sia per l’edito che per l’inedito. Hanno scritto di lui e della sua poesia: Angelo Lorenzo Crespi, Lorenzo Scandroglio, Giorgio Romussi, Fabio Simonelli, Marco Merlin, Giuliano Ladolfi, Manrico Zoli, Jacopo Marchisio, Valeria Serofilli, Emanuele Andrea Spano, Tito Cauchi, Raffaele Piazza, Laura Caccia, Davide Argnani, Filomena Gagliardi, Fernanda Ferraresso, Antonella Lovisi