Torna il Festival della Letteratura Verde, quest’anno nella speciale cornice del lago della Burida. Un momento di incontro culturale e di letture per immergersi, cuore e mente, nella natura delle parole, anche attraverso le parole della natura. Un’edizione che presenta come tema portante la consapevolezza, il ritorno all’essenzialità e la riscoperta di sé. Un metaforico cammino su un prato di parole, tra libri di poesia e di narrativa. La natura come strumento di avvicinamento e cura della propria interiorità, immersi in un ascolto contemplativo. Un viaggio incredibile e rasserenante, sulle placide rive del lago.
Si parte alle ore 9.00 con il Laboratorio Fumetti (durata: tutta la giornata) a cura dell’Associazione Màcheri. Alle ore 10.00 L’inaugurazione del Festival con, a seguire, #liberalalettura (omaggio ai presenti di libri della Samuele Editore) e #foglidipoesia.
#foglidipoesia è un’installazione diffusa su tutto il parco del lago della Burida, quest’anno messa assieme alle Vetrine Poetiche di Spilimbergo. Il progetto prevede l’affissione dei testi scelti su vetrine, banconi, spazi pubblici e di passaggio al fine di vestire Spilimbergo di poesia (11 giugno). E come installazione artistica presso il parco del lago della Burida di Porcia (19 giugno).
Alle 10.30 Letture di Poesia .1 con Giancarlo Morinelli, Rosanna Cracco, Mina Campaner. Alle 11.00 un’eccezzionale presentazione esperienziale su “Il viaggio di gioia” di Alberto Cancian, a cura di Elisabetta Zambon. Libro che racconta la storia di una piccola protagonista che, capitolo dopo capitolo, diventa grande e trova se stessa. Troverà risposta ad alcune delle domande che ci poniamo da sempre grazie a una guida speciale. Seguirà un’immersione nella natura, una riconnessione attraverso attivazioni sensoriali e momenti di rilassamento.
Alle 14.30, dopo la pausa pranzo, letture dei partecipanti ai #foglidipoesia. Alle 15.00 letture di Irina Țurcanu, Mikica Pindzo a cura di Gabriella Musetti. Un focus sul libro “Confine donna. Poesie e storie di migrazione” (Vita Activa Nuova, 2022), antologia che raccoglie e approfondisce alcune interviste sul tema della migrazione e dei confini geografici, linguistici, emozionali, fatte a poete straniere che vivono o hanno vissuto in Italia e hanno scelto di scrivere poesia in italiano.
Alle 15.30 presentazione di “Il rianimatore” di Antonella Presutti (Arkadia, 2021) a cura di Anna Vallerugo. Straordinario romanzo corale di prosa asciutta ma fortemente suggestiva, carica di potenza evocativa, lirica, costruito sulla figura singolare di un rianimatore di piante che si fa metafora di portatore di trasformazione, rinascita e speranza. Sempre alle 15.30 l’associazione teatrale Don Chisciotte proporrà animazioni e laboratori per bambini.
Alle 16.15 letture di Felicia Buonomo, Paolo Parrini, Massimiliano Bardotti. Alle 16.45 presentazione di “Tredici alberi” di Nicola Cozzio (Biblioteca dell’Immagine, 2021) a cura di Elisabetta Zambon. Un viaggio contemplativo attraverso 13 racconti brevi, ognuno dedicato ad un albero diverso, in cui curiosità, simbologia antica ed elementi della tradizione emergono e si intrecciano a storie di vita in una fusione perfetta tra narrazione ed approccio olistico nei confronti della natura.
Il Festival si concluderà alle 17.30 con l’ultimo evento che prevede letture di Stefano Massari, Antonio De Biasio, Francesco Tomada.