Festival della Letteratura Verde 2023

FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE 2023
18 giugno, 10-19

Lago della Burida, Porcia (Pn)
a cura della PROPORCIA
direzione artistica di Alessandro Canzian, Maria Milena Priviero, Elisabetta Zambon

 

Nuova edizione del Festival della Letteratura Verde, per il secondo anno nella speciale cornice del lago della Burida. Incontri, dialoghi, letture e presentazioni tra l’erba e gli alberi di uno dei posti più belli e caratteristici del pordenonese. Un’edizione che presenta come tema portante la curiosità, la voglia di conoscere non solo con la mente ma anche attraverso il cuore. Una giornata per adulti e bambini tra letture di favole e poesie, presentazione di storie, confronti fra autori molto lontani tra di loro, tra musiche e montagne. In un periodo di intelligenza artificiale, di echi di guerra ma anche di alluvioni, la natura ci insegna che è il rispetto la discriminante tra vita e tragedia. E cosa più delle storie dei narratori, delle canzoni dei musicisti, dei versi dei poeti, può ricordare il rispetto sulle placide rive di un lago in ascolto?

Tra gli autori invitati Antonio Bortoluzzi, Luigi Maieron, Francesca Violi, Francesco Brancati, Matteo Marchesini, Evaristo Seghetta Andreoli, Amilcare Mario Grassi, Luigi Aliprandi, Virginio Zoccatelli e diversi altri poeti.

Il programma prevede come da traduzione l’inaugurazione alle ore 10.30 di domenica 18 giugno. A seguire le letture di Valeria Tinari, Giorgio Asquini, Stefano Zanut introdotte da Maria Milena Priviero. Alle ore 11.00 invece dialogo e musiche con Virginio Zoccatelli e Sonia Ballarin su “Un passo dal nulla” di Zoccatelli (Samuele Editore, 2022, collana Callisto). Presentazione musicale dell’opera di Virginio Zoccatelli: “Le Foibe, la primavera del 1945, il confine con la Jugoslavia, Trieste, Gorizia, il dramma, la morte”. […] “La forza evocativa del testo attraverso parole, situazioni e azioni ricrea emozioni vissute e stati d’animo veri. Esplode una sintesi inaspettata, succede come un corto circuito. Il teatro è un luogo dove tutto è possibile, dove ogni cosa può accadere e dove il dramma, attraverso la finzione, ti investe come un’esperienza vissuta” (dalla prefazione di Franco Palmieri). L’incontro sarà moderato da Elisabetta Zambon. Nello stesso orario ma in altro angolo del parco Daniela Dose leggerà favole per bambini e ragazzi per avvicinarli alle storie e alle emozioni accompagnati dalla delicatezza sensibile delle parole più dolci.

Alle ore 11.45 un particolarissimo momento, per la prima volta al Festival della Letteratura Verde, di presentazione di un altro Festival amico: Il cortile del libro e della carta. Un nuovo momento di incontro e di amicizia che parte nel mese di giugno a Montereale Valcellina (Pn). Ne parleranno Andrea Tovoli e Vera Patrizio.

Dopo la classica pausa pranzo si ricomincerà con la poesia con la lettura, alle ore 14.00, degli autori dei Fogli di Poesia e con quanti quanti vorranno condividere un proprio testo. Una condizione: iniziare con un poeta amato, classico o contemporaneo. A seguire Maria Milena Priviero introdurrà le letture di Rocío Bolaños (volto scelto quest’anno per i cartelloni del Festival), Barbara Floreancig, Lino Roncali.

Alle 15.00 invece Francesca Piovesan presenterà “Il geranio sopra la cantina” di Evaristo Seghetta Andreoli (Puntoacapo Editrice, 2023). Poeta pluripremiato che vive in provincia di Terni. La sua poesia “è una poesia prima della fine, non dopo la fine, una poesia, dunque, che non esibisce la resa, ma immagina e inventa la resistenza. L’infanzia e la primissima adolescenza, la bellezza, specie quella naturale, l’amore, l’amicizia restano varchi ancora aperti che lasciano entrare qualcosa di radicalmente altro rispetto all’impoeticità – la non-grazia – di una condizione emotiva ed esistenziale contraddistinta dal noto, dal seriale, dallo scontato, dall’inautentico, dall’imposto” (dalla prefazione di Francesco Ricci).

Alle 15:30 sarà la volta della narrativa con la presentazione di Montagna madre di Antonio Bortoluzzi (Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2022) a cura di Elisabetta Zambon. Scrittore premio Dolomiti Awards Miglior libro sulla montagna del Belluno Film Festival, Premio Gambrinus-Giuseppe Mazzotti nella sezione Montagna, cultura e civiltà, finalista al Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo e al premio letterario del CAI Leggimontagna, finalista del Premio Italo Calvino nel 2008 e 2010, Bortoluzzi è membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM).

Alle 16.00 torna la grande poesia con un dialogo tra Amilcare Mario Grassi e Luigi Aliprandi condotto da Alessandro Canzian. Confronto e letture con due importanti quanto diversi poeti contemporanei pubblicati dalla Samuele Editore. Amilcare Mario Grassi, poeta pluripremiato, insegnante e militante politico, vive in provincia di La Spezia e ha una particolare attenzione per il dialetto. Luigi Aliprandi, nato e tutt’ora residente in provincia di Pescara, torna a pubblicare dopo una lunghissima pausa da “La sposa perfetta”, edita da Marsilio nel 1998 e Premio Frascati nel medesimo anno (ora ripubblicata da Marietti 1820). Tra i suoi temi l’amore, la delicatezza e la forza della passione.

Alle 16:30 si tornerà alla narrativa con la presentazione di L’abbaglio di Francesca Violi (Elliot Editore, 2022)
a cura di Odette Copat. Scrittrice di narrativa noir nata a Reggio Emilia, Violi ha lavorato come architetta a Milano e attualmente vive in provincia di Treviso. Premio Giorgione 2023 con “L’abbaglio”, “grazie a una struttura narrativa sottile e scrupolosa, ci consegna un’opera magmatica da cui il lettore si sente attratto fino ad accogliere il dilemma funesto della vendetta contro il capro espiatorio” (Orazio Labbate ne La lettura – Corriere della Sera).

Alle 17:00 il secondo momento letterario/musicale che vedrà Elisabetta Zambon dialogare con Luigi Maieron su poesia e musica in lingua friulana. Pluripremiato scrittore e cantautore tra i più importanti nel nord est Italia, Maieron nel 2008 è coprotagonista dello show “3 uomini di parola…” con Toni Capuozzo e Mauro Corona. Con Corona ha anche scritto a quattro mani “Quasi niente” (Chiarelettere, 2017) e presentato lo spettacolo “I fantasmi di pietra” in cui si raccontano storie ambientate ad Erto, dopo lo spopolamento avvenuto in seguito alla tragedia del Vajont.

Alle 17.45 tradizionale momento conclusivo di letture poetiche con Francesco Brancati, Anita Piscazzi, Matteo Marchesini introdotti da Alessandro Canzian.

IL PROGRAMMA

Ore 10.30

INAUGURAZIONE FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE
a seguire Poesie sull’erba 1
letture di Valeria Tinari, Giorgio Asquini, Stefano Zanut
a cura di Maria Milena Priviero

Tradizionale momento di apertura con la lettura di tre poeti contemporanei.

Ore 11.00

Un passo dal nulla
dialogo e musiche con Virginio Zoccatelli e Sonia Ballarin
a cura di Elisabetta Zambon

Presentazione musicale dell’opera omonima di Virginio Zoccatelli: “Le Foibe, la primavera del 1945, il confine con la Jugoslavia, Trieste, Gorizia, il dramma, la morte”. […] “La forza evocativa del testo attraverso parole, situazioni e azioni ricrea emozioni vissute e stati d’animo veri. Esplode una sintesi inaspettata, succede come un corto circuito. Il teatro è un luogo dove tutto è possibile, dove ogni cosa può accadere e dove il dramma, attraverso la finzione, ti investe come un’esperienza vissuta” (dalla prefazione di Franco Palmieri).

Nello stesso orario, per i più piccini

Storie di alberi e di mare
letture per bambini
a cura di Daniela Dose

Letture di favole per bambini e ragazzi, per avvicinarsi alle storie e alle emozioni accompagnati dalla delicatezza sensibile delle parole più dolci.

Ore 11.45

Il cortile del libro e della carta
Presentazione del nuovo festival letterario di Montereale Valcellina
a cura di Andrea Tovoli e Vera Patrizio

Un nuovo festival, un nuovo momento d’incontro e di amicizia che viene a presentarsi al Festival della Letteratura Verde. Per sapere cosa fare nei prossimi mesi, per sognare ancora con le storie più belle.

Ore 14.00

Letture condivise
Microfono aperto alle letture dei poeti più amati

Lettura dei poeti presenti dei Fogli di Poesia e di quanti vorranno condividere un proprio testo. Una condizione: iniziare con un poeta amato, classico o contemporaneo.

Ore 14.30

Poesie sull’erba 2
Letture di Rocío Bolaños, Barbara Floreancig, Lino Roncali
a cura di Maria Milena Priviero

Lettura di tre poeti contemporanei, tra cui il volto ufficiale del Festival della Letteratura Verde scelto per il 2023.

Ore 15.00

La poesia viene da lontano 1

Presentazione di Il geranio sopra la cantina di Evaristo Seghetta Andreoli (Puntoacapo Editrice, 2023)
a cura di Francesca Piovesan

Poeta pluripremiato che vive in provincia di Terni. La sua poesia “è una poesia prima della fine, non dopo la fine, una poesia, dunque, che non esibisce la resa, ma immagina e inventa la resistenza. L’infanzia e la primissima adolescenza, la bellezza, specie quella naturale, l’amore, l’amicizia restano varchi ancora aperti che lasciano entrare qualcosa di radicalmente altro rispetto all’impoeticità – la non-grazia – di una condizione emotiva ed esistenziale contraddistinta dal noto, dal seriale, dallo scontato, dall’inautentico, dall’imposto” (dalla prefazione di Francesco Ricci).

Ore 15.30

Narrando storie al lago 1

Presentazione di Montagna madre di Antonio Bortoluzzi (Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2022)
a cura di Elisabetta Zambon

Scrittore premio Dolomiti Awards Miglior libro sulla montagna del Belluno Film Festival, Premio Gambrinus-Giuseppe Mazzotti nella sezione Montagna, cultura e civiltà, finalista al Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo e al premio letterario del CAI Leggimontagna, finalista del Premio Italo Calvino nel 2008 e 2010, è membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM). Questa antologia racconta di chi siamo figli e figlie, di quale Novecento. E quale montagna è nostra madre.

Ore 16.00

La poesia viene da lontano 2
Dialoghi e letture con Amilcare Mario Grassi e Luigi Aliprandi
a cura di Alessandro Canzian

Confronto e letture con due importanti quanto diversi poeti contemporanei pubblicati dalla Samuele Editore. Amilcare Mario Grassi, poeta pluripremiato, insegnante e militante politico, vive in provincia di La Spezia e ha una particolare attenzione per il dialetto. Luigi Aliprandi, nato e tutt’ora residente in provincia di Pescara, torna a pubblicare dopo una lunghissima pausa da La sposa perfetta, edita da Marsilio nel 1998 e Premio Frascati nel medesimo anno (ora ripubblicata da Marietti 1820). Tra i suoi temi l’amore, la delicatezza e la forza della passione.

Ore 16.30

Narrando storie al lago 2
Presentazione di L’abbaglio di Francesca Violi (Elliot Editore, 2022)
a cura di Odette Copat

Scrittrice di narrativa noir nata a Reggio Emilia, ha lavorato come architetta a Milano e attualmente vive in provincia di Treviso. Premio Giorgione 2023 con L’abbaglio, “grazie a una struttura narrativa sottile e scrupolosa, ci consegna un’opera magmatica da cui il lettore si sente attratto fino ad accogliere il dilemma funesto della vendetta contro il capro espiatorio” (Orazio Labbate ne La lettura – Corriere della Sera).

Ore 17.00

Il vento di casa
dialogo e musiche con Luigi Maieron
a cura di Elisabetta Zambon

Dialogo tra poesia e musica in lingua friulana con il pluripremiato scrittore e cantautore tra i più importanti nel nord est Italia. Nel 2008 è coprotagonista dello show “3 uomini di parola…” con Toni Capuozzo e Mauro Corona. Con Corona ha anche scritto a quattro mani Quasi niente (Chiarelettere, 2017) e presentato lo spettacolo I fantasmi di pietra in cui si raccontano storie ambientate ad Erto, dopo lo spopolamento avvenuto in seguito alla tragedia del Vajont.

Ore 17.45

Poesie sull’erba 3
Francesco Brancati, Anita Piscazzi, Matteo Marchesini
a cura di Alessandro Canzian

Tradizionale momento conclusivo di letture di tre poeti contemporanei.

DURANTE TUTTA LA GIORNATA:

Fogli di poesia

Fogli di poesia è un’installazione diffusa nel parco del lago della Burida. Per partecipare è necessario inviare a foglidipoesia@samueleeditore.it uno o due testi brevi che l’organizzazione, in caso di scelta, farà stampare e plastificare.

Durante il festival gli autori saranno invitati a leggere il proprio testo in un momento dedicato.

in copertina  Bosco e sottobosco – Vincent Van Gogh

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