Pane di rosa (cinque preghiere ad Agata e per la Terra) di Lina Maria Ugolini. Musica di Joe Schittino.

Pane di rosa
Cinque preghiere ad Agata
e per la Terra

Musica di Joe Schittino
Liriche di Lina Maria Ugolini

Pane di rosa, segno di comunione tra santità e bellezza. La poesia consegnata alla musica, prega il Santo Velo di Agata per curare in questo nostro presente il mondo malato, accoglie la voce di un marinaio, la culla dell’onda che riportò dall’oriente le spoglie della Santuzza a Catania. Sussurra nel merletto segreto dei garofani sul seno del martirio, si eleva nella festa nel guizzo alato di un palloncino additato dalla speranza di un bambino.

 

Preghiera del Santo Velo

Devoti tutti al Santo Velo
Agata bambina
per il corpo della Terra
martire del fuoco
veleno e nero fumo.
Ferma ogni male
stoffa benedetta
filtra ogni fiume
libera il cielo.
Malato è il mondo Santo Velo
ascolta la preghiera
porgi voce alla Vergine Maria
nei secoli dei secoli
così sia.

 

Preghiera del marinaio

Sulla piega dell’onda
Agata lascia l’Oriente
il vento spinge la barca
tra i cristiani sua gente.

Cerca la rotta nel navigare
sorge la luna ostia nel mare.

S’agita l’abisso
l’acqua si fa scura
tremano le vele
di tuoni e di paura.

Passa il delfino, la balena
il pescespada, la murena.

Prega il marinaio
per lei che nel dolore
Sposa fu di Cristo Signore
donando le mammelle
alla luce delle stelle.

In fede la parola si fa viva
si scioglie nel sale, trova riva.

Tace d’un tratto il mare in velo
un petalo in ala lascia lo stelo
Vaga in carezza pellegrina
Catania brilla alla marina.

 

Preghiera dei garofani

Santuzza dai garofani in seno
in odor d’innocenza mai tradita.
Son fiori, son merletti
le lacrime si posano in farfalle
volano nel cielo
in corona e zelo tra gli Angeli.
Prega rosa ogni dolore.
Bianca pace il puro Amore.

 

Preghiera del palloncino

È festa! È festa!
Esulta il bambino
le dita sul filo
del palloncino.

Bianco che pare
di nuvola fatto
pesa assai poco
è il bello del gioco.

Una preghiera
eleva all’azzurro
volta soltanto
a un cuore Santo:

curare il mondo
la fame, la guerra
ciò che distrugge
il buono e la Terra.

Un palloncino
da celare nel cuore
dice d’amare
senza rumore.

Passi di piume
in casto pudore
la fede in candele
s’infiamma d’ardore.

Tuonano i fuochi
di luci e scintille.
Viva S. Agata!
Gridano in mille.

Vola in un soffio
quel palloncino
nella Speranza
lo guarda il bambino.

 

Preghiera del pane e della rosa

Pane di rosa
Picciridda bedda
semenza per il mondo
manna per il mare.

Ascolta la preghiera
Santuzza nostra
le spine d’ogni cuore
dalle al dolce miele.

Ricorda a tutti noi
la purezza del fiore
petali ora schiusi
alla luce dell’aurora.

Offri il Santo seno
all’azzurro dell’Isola
veglia sulla Muntagna
quieta e ballerina.

Siamo carusiddi
abbiamo sete e fame
aiutaci a diventare
uomini nuovi
bianchi come latte
semplici come pane.

Sboccia il dolor
in fragranza d’amor.

24 giugno 2020

Concerto straordinario di Sant’Agata: sinergia tra il Teatro Massimo Bellini e Telecolor per l’evento che andrà in onda martedì 2 febbraio alle ore 21,00

Missione comune è rendere omaggio in musica alla Patrona di Catania nonostante la chiusura delle sale teatrali dovuta all’emergenza sanitaria, puntando in alternativa sulla platea televisiva per diffondere l’esibizione registrata in assenza di pubblico a causa della pandemia

CATANIA – La devozione di Catania alla Santa Patrona non si arrende alla pandemia. Pur se le tradizionali celebrazioni agatine di febbraio hanno subito una drastica riduzione, ciò non impedirà in questi giorni di rendere omaggio alla Santuzza con altre iniziative adottando le misure necessarie a garantire la sicurezza di quanti sono chiamati a realizzarle. Mentre il pubblico e i devoti, visto il divieto di partecipare in presenza, saranno messi in grado di seguire gli eventi grazie allo streaming e alla diffusione televisiva.
È in tale prospettiva, aperta a modalità alternative di fruizione, che il Teatro Massimo Bellini ha deciso di continuare a dare il proprio contributo alla festa religiosa, procedendo – anche quest’anno – alla preziosa impaginazione del Concerto straordinario di Sant’Agata: una progettualità ambiziosa, perseguita ormai da diverse stagioni, che prevede la prima esecuzione mondiale assoluta di composizioni appositamente commissionate ad autori di chiara fama, proposte da sole oppure accanto a classici o rarità in tema.
A differenza degli anni scorsi, però, l’esibizione avverrà a porte chiuse senza spettatori e il “Bellini” provvederà alla videoregistrazione nel rispetto della normativa vigente. Sul podio Fabrizio Maria Carminati, direttore artistico dell’ente. L’impegnativa performance vedrà alla ribalta i complessi artistici del Teatro, Orchestra e Coro, quest’ultimo istruito da Luigi Petrozziello. Il concerto agatino sarà poi trasmesso in tv il 2 febbraio in prima serata, grazie alla sinergia stretta dal Bellini con l’emittente Telecolor, la più seguita e accreditata nella Sicilia orientale. In programma spiccano due creazioni inedite: Ode a Sant’Agata per 2 trombe, coro e grande orchestra di Sergio Rendine (prima tromba solista Mario Musmarra, seconda tromba solista Giuseppe Spampinato, voce bianca Egle Maria Abbadessa) e Pane di rosa. Cinque preghiere ad Agata e per la Terra per coro e orchestra, musicate da Joe Schittino su testi di Lina Maria Ugolini. Ma ad aprire la locandina sarà il Cigno catanese Vincenzo Bellini, autentico gigante della storia della musica, con la superba sinfonia di Norma e un brano di genere sacro, Salve Regina. In chiusura una raffinata partitura di Ottorino Respighi, Vetrate di chiesa. 

 

nella ph in copertina, Consegna della rosa della poesia Ugolini a Schittino.

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