“Poesia che mi guardi” è un progetto gratuito a cura dell’associazione De Sidus (desidus.org). «Dopo il successo della prima edizione, abbiamo pensato – spiegano all’unisono Paola Tricomi e Maria Borgese -, di riproporlo in collaborazione con la rivista culturale l’EstroVerso (lestroverso.it). L’idea di questo laboratorio nasce dall’intento condiviso di riscoprire il potere comunicativo della parola poetica. In un mondo in cui tutto va veloce, “Poesia che mi guardi” si ripropone di ritagliare uno spazio di riflessione per tessere attraverso la parola emozioni e storie che nella frenesia dei giorni ci sfuggono dalle mani».
Quest’anno, dal 24 maggio al 13 dicembre, animeranno i laboratori:
Paola Tricomi e Maria Borgese (Introduzione, 24 Maggio ore 19.00), Fabio Pusterla (Sulla cattedra, un mappamondo. Poesia e scuola, 7 Giugno ore 19.00), Antonio Sunseri (Vendere l’anima. Lavorare in una casa editrice, 21 Giugno ore 19.00), Maurizio Cucchi (La nostra poesia tra secondo Novecento e nuovo millennio, 6 Settembre ore 19.00), Maria Grazia Insinga (Poesia e libertà, 20 Settembre ore 19.00), Maria Attanasio (Poesia e prosa, una chiacchierata informale, 4 Ottobre ore 19.00), Claudia Terranova (La poesia come luogo d’incontro. Sulle tracce di M. Darwish, 25 Ottobre ore 19.00), Laura Pugno e Julia Nelsen (Tradurre poesia: Laura Pugno e Julia Nelsen in dialogo, 11 Novembre ore 17.30), Paola Tricomi (Laurie Clements Lambeth: cercare un linguaggio, 20 Novembre ore 19.00), Tiziana Cera Rosco (Poesia come corpo, 1 Dicembre ore 19.00), Maria Borgese (Poesia mistica: un ponte tra oriente e occidente, 7 Dicembre ore 19.00), Grazia Calanna (L’universo in un verso – della “misura del mondo” e del fare poesia “nell’ora presente”, 12 Dicembre ore 19.00), Paola Tricomi e Maria Borgese (Conclusioni, 13 Dicembre ore 19.00). Il programma è arricchito da due eventi pubblici: il 14 Giugno 2024 – ore 18.00, la presentazione di “Tremalune” (Marcos y Marcos, 2022). Interverranno: Fabio Pusterla, Paola Tricomi e Maria Borgese alla presso la libreria Feltrinelli di Catania; il 29 Novembre 2024 – ore 18.00. Incontro con l’autrice Paola Loreto (Diretta Facebook).
«Durante la prima esperienza – aggiungono Paola Tricomi e Maria Borgese – abbiamo condiviso momenti di riflessione con poeti di tutta Italia, alternando il dialogo con momenti di esercizio alla scrittura poetica, in uno spazio di condivisione dove la linea “docente- discente” diventava sempre più sottile, fino quasi a scomparire. Al termine del laboratorio, abbiamo raccolto alcuni componimenti dei partecipanti in un libriccino, del quale abbiamo fatto dono a coloro che hanno condotto gli incontri. Quest’ anno siamo molto orgogliosi di ospitare personalità di spicco del panorama nazionale, con uno sguardo aperto all’internazionalità. Abbiamo deciso di dividere il corso in quattro parti: confini, memorie, culture e contaminazioni. Sarà un viaggio nella poesia, nelle sue origini, alla scoperta dei suoi confini, dei suoi orizzonti ma, soprattutto, sarà un viaggio in cui i confini si perderanno per riscoprire il potere autentico della parola creativa: quello di connettere le anime oltre le differenze apparenti, per riscoprire il nucleo più profondo e comune della nostra umanità, che la poesia tenta di raccogliere e raccontare».
Iscriversi è semplicissimo: basta mandare una e-mail a desidus.2023@gmail.com. Il corso è gratuito, salva la possibilità di effettuare una donazione libera che ci sarà utile per sostenere i costi del progetto. Ricordiamo, per concludere, che “De Sidus” nasce con l’obiettivo di divulgare cultura e conoscenza, sia nell’ambito delle scienze pure, sia nell’ambito delle scienze umanistiche. L’associazione è ispirata da desiderio di raggiungere traguardi importanti per migliorare il contesto sociale in cui viviamo e per abbattere ogni forma di discriminazione esistente. Per queste ragioni, è una realtà in continua evoluzione, dinamica e sempre aperta ad accogliere tutti coloro che vogliano farne parte. È il risultato del coinvolgimento di tanti giovani ragazzi che, desiderosi di imparare insieme, hanno trovato il sostegno di personalità di alto profilo scientifico e di Istituzioni pubbliche e private. De Sidus, rappresenta l’opportunità di poter realizzare e portare avanti progetti culturali, grazie al costante confronto scientifico e alla cooperazione. Tutto ciò permette un continuo coinvolgimento di sempre più associati e un numero sempre più crescente di iniziative.