#1Libroin5W.: Nadia Terranova, “Il cortile delle sette fate”, Guanda.

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Chi?

Le protagoniste del libro sono due personagge, e non uso a caso questo termine per sottolineare come l’aspetto femminile sia fondamentale in questo libro e sono Arte, ovvero la gatta Artemide, una gatta nera alla sua terza vita e Carmen, una bambina selvaggia. Loro non si incontrano subito, ma il destino poi vuole che si incontrino per sempre.

Cosa?

I temi che vengono fuori dalle vicende narrate nel libro sono il femminile, la marginalizzazione, la persecuzione e anche tutti gli aspetti dell’amicizia e della magia, perché mi interessava raccontare come le creature sono diverse e sono state additate e perseguitate nella storia degli uomini.

Quando?

L’idea è nata da poche righe di Giuseppe Pitrè che parlavano di questo mistero di Piazzetta Sette Fate in cui si riunivano a Palermo queste donne che bisbigliavano e sussurravano e che erano capaci di far fare avventure meravigliose alle donne e agli uomini che sceglievano. Li prelevavano dai loro letti nel sonno e mi sembrava potesse venire fuori una bellissima storia. È curioso che io non sia mai stata a Piazzetta Sette Fate. Ci sono andata con l’immaginazione mentre scrivevo e ho potuto vederla solo dopo. 

Dove?

L’idea è nata graficamente a Palermo, ma in una Palermo che ho ricreato da Roma. Poi sono stata sul posto e mi sono trascinata la storia su per l’Italia.

Perché?

Il Cortile delle Sette Fate è il luogo dove si svolge tutto. Io ho sempre scritto a partire dai luoghi e mi sembrava fosse importante il luogo che circoscriveva la storia. 

 

#1Libroin5W.: Nadia Terranova, “Il cortile delle sette fate”, Guanda. – Illustrazioni di Simona Mulazzani.

 

 

scelto per voi

Palermo, 23 giugno 1586
Miagolio artistico numero 1

Provateci voi a essere una gatta nera al tempo dell’Inquisizione.
Voglio dire, non è facile. Innanzitutto non è detto che possiate tenere il vostro nome, anzi conviene che ve ne troviate uno buono per salvarvi la pelle. Io, per esempio, mi presento come Arte ma in realtà mia chiamo Artemide, come la dea della caccia: pensate a cosa succederebbe se qualcuno sapesse che porto il nome di una divinità pagana, no, non voglio neanche immaginarlo, già la mia vita è difficile così.

#1Libroin5W.: Nadia Terranova, “Il cortile delle sette fate”, Guanda. – Illustrazioni di Simona Mulazzani.

Nadia Terranova (in copertina nella foto di Sandro Messina) è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (Einaudi 2015, vincitore del premio Bagutta Opera Prima e del The Bridge Book Award), Addio fantasmi (Einaudi 2018, finalista al Premio Strega 2019), Trema la notte (Einaudi 2022, Premio Vittorini 2022), la raccolta di racconti Come una storia d’amore (Giulio Perrone Editore, 2020) e diversi libri per ragazzi tra cui Aladino (Orecchio Acerbo 2020, illustrazioni di Lorenzo Mattotti), Il segreto (Mondadori 2021, illustrazioni di Mara Cerri, Premio Andersen 2022; Premio Strega ragazze e ragazzi 2022), Il cortile delle sette fate (Guanda 2022, illustrazioni di Simona Mulazzani; finalista al Premio Campiello Junior). È tradotta in tutto il mondo.

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