“L’amore declinato a più a voci, ciascuna a partire da esperienze diverse, e soprattutto il malinteso d’amore e l’amore malato, delirante, nutrito dal desiderio di possesso e dalla gelosia, l’amore prepotente che soffoca e uccide. L’amore altruista, la tenerezza, l’empatia. Mi sono ispirata all’Antologia di Spoon River, alle voci oltremondane che a distanza di pagine l’una dall’altra raccontano al lettore le verità nascoste in vita. Coppie fintamente felici e infelici sul serio, bugie date per verità sussurrate in vita, verità liberate dalla morte. E poi Carver, Di cosa parliamo quando parliamo d’amore? E anche, Vuoi star zitta, per favore”, dichiara Maria Gabriella Canfarelli autrice di “Amori” (edizioni Novecento) che sarà presentato il prossimo 22 settembre (i dettagli nella locandina).
Uomini e donne di ogni età, ma in realtà immutabili, si confrontano in schermaglie, in maliziosi giochi a nascondere, con parole piene di luce o nei chiaroscuri del risentimento nel polifonico testo teatrale di Maria Gabriella Canfarelli. Voci e volti, amori, in una giostra, in una danza perpetua, dove il nastro di ogni storia e di ogni esistenza è destinato a riavvolgersi per un inevitabile nuovo inizio.
Maria Gabriella Canfarelli (Catania, 8 marzo 1954, nella foto di Salvatore Padrenostro) ha pubblicato i libri di poesia Battesimo di pioggia (Acireale, Publinform 1986); Domicilio (San Gimignano, Siena, Nuovi Quaderni 1999); Cattiva educazione (Roma, Zone Editrice 2002); Zona di ascolto (Bologna, Giraldi 2005), L’erborista (Mineo, Catania, Imprimatur 2010), Dichiarazione giurata dell’attrice (Mascalucia, Catania, Edizioni Novecento 2015), Provi di lingua matri (in dialetto siciliano; Mascalucia, Catania, Edizioni Novecento 2019), e Memento – dalle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (Roma, Cofine 2021). Altri versi sono apparsi sul web, tra cui L’estroverso, poetidelparco, Poetarum silva, su riviste cartacee quali Via Lattea, pagine, Atelier, Le Voci della Luna, La terrazza, Periferie, e nelle antologie Ditelo con i fiori- poeti e poesie nei giardini dell’anima, a cura di V. Guarracino (Montichiari-Brescia, Zanetto 2004); La battana n.184 (Femminino profondo alle pendici dell’Etna, a cura di Laura Marchig); Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n.1 (Quaderno n.4: Sicilia, a cura di Giuseppe Condorelli, Raffaelli 2013); Ambrosia (Milano, La Vita Felice 2015); Umana, troppo umana (a cura di Fabrizio Cavallaro e Alessandro Fo, Milano, Aragno 2016). Ha pubblicato i racconti Prima del compleanno (2013) e La disattenzione (2017) sulla Rivista di Letteratura e Ricerca La terrazza (Edizioni Novecento) di cui è redattrice, e ha curato (2006/2009) la rassegna Poesia siciliana contemporanea per la rivista di poesia internazionale pagine, diretta da Vincenzo Ananìa. Collabora inoltre con la rivista Periferie (Edizioni Cofine). Alcuni testi (editi e inediti) in dialetto sono inseriti nel volume antologico Dalle carte dell’isola-Il libro della poesia neo-volgare siciliana oggi (a cura di Gualtiero De santi e Renato Pennisi, Lanciano, Chieti, Carabba, collana Diramazioni diretta da Giovanni Tesio, 2021).