Eugenio Patanè, “Verso l’orizzonte (in)visibile”, poesia come «gioia inesauribile».
«La felicità è una traccia coperta/ interrata – nascosta./ La apprezziamo più tardi nel tempo quando sbuca dal suolo./
«La felicità è una traccia coperta/ interrata – nascosta./ La apprezziamo più tardi nel tempo quando sbuca dal suolo./
«C’è in questa materia/ che geme e stride/ un vuoto un’attesa/ un dipendere da Dio/ c’è in questo viaggio/
rubrica “tre domande, tre poesie” “Michela Zanarella è oggi una delle realtà poetiche più belle che abbia l’Italia. Con
Non vi è il faccia a faccia con l’ineffabile: tutto può essere detto e va detto; l’altro (chi è
20Primitivo americano è un libro dionisiaco, dell’abbandono all’eccesso della fame, della gola e del desiderio; ed è un libro
rubrica “tre domande, tre poesie” Qual è stata la scintilla che ha portato il tuo “L’Ora del Mondo”,
Stròlegh uscí nel 1975 in questa collana, con un’introduzione di Franco Fortini. Era il terzo libro di Loi, ma fu
«Là dove il volto delle cose ti assorbe/ dove il cielo si tacita sulla bocca/ e gli occhi nido
l’editore racconta Professore Magro, nell’area blog del sito de ilglomerulodisale lei scrive: «Mi riesce difficile, a tutt’oggi, pensare
La filosofia, per María Zambrano, deve nutrirsi di vita, di ogni sua parte, farsi attraversare dalle viscere, sentirne il