Selfie!?
“Un popolo senza lingua è un popolo senza cuore” La Rochefoucauld aveva visto giusto e lontano quando, tra le
“Un popolo senza lingua è un popolo senza cuore” La Rochefoucauld aveva visto giusto e lontano quando, tra le
Pensando a Lorenzo Girosa, protagonista del tuo romanzo “Ovunque, proteggici”, ti chiedo: in che modo – ammesso sia possibile
Cara V. ti scrivo da qui, dove sono arrivato da qualche settimana come tu ben sai. Solo oggi trovo
L’estate è la stagione dei premi letterari. Maturano e lasciano cadere i loro frutti, non sempre di prima qualità,
Alla luce di Maidan, la società civile russa (non le sue autorità, ma la società civile) appare vergognosa. È
L’esperienza del “limite”, con la sua portata potenziale di fertile conflittualità, attraversa, anzi in qualche modo “fonda”, la narrazione:
Il vecchio Santiago è un pescatore dalle mani callose, con una destra forte e una sinistra vigliacca. Quand’era giovane
È come se tutto, all’improvviso, diventasse una meccanica routine. Ti svegli, rifai il letto, bevi una tazza di tè
Il bambino per comunicare il suo mondo interiore possiede due tipologie di linguaggio: la lingua ufficiale, linguaggio denotativo, quella
“Repetita iuvant” è il comune, seccante monito che suona quasi minatorio dai tempi del buon liceo; una di quelle